giovedì 31 maggio 2018

Olio extra vergine di oliva biologico Tripodi località Chorio (Reggio Calabria)


Oggi voglio parlarvi di una realtà ricca di tradizione e amore per la propria terra.



Fattori naturali e umani rendono il prodotto di qualità superiore: sulle colline della vallata del Tuccio, nell'area jonica reggina (da sempre rinomate per la bontà dell'olio d'oliva), nasce la materia prima di un'azienda che pratica da anni l'agricoltura biologica: parliamo dell'azienda agricola di Tripodi «Al Vecchio Frantoio», sita a Chorio di San Lorenzo, produttrice di un olio extravergine di oliva. La combinazione di tutti i fattori, naturali e umani, rendono il prodotto di eccelsa qualità: a cominciare dagli oliveti, esposti in maniera ottimale (con inverni miti ed estati secche), sino ai terreni, fondamentalmente calcarei, che contribuiscono alla qualità e alla «biologicità» del prodotto, nel senso che non sono necessari trattamenti chimici alle piante. La produzione, frutto di scambi dalla natura all'uomo e alle sue tecniche, tra le quali la concimazione che, come tutte le competenze colturali e di lavorazione delle olive (fino al frantoio), avviene nel rispetto delle regole del metodo biologico, certificato da AIAB-ICEA. Le olive di varietà Ottobratica, Sinopolese, Frantoio, Roggianella, vengono raccolte direttamente dalla pianta o su reti sospese, al massimo entro dicembre di ogni anno. La molitura a freddo e in continuo avviene subito dopo la raccolta seguendo quanto previsto dal sistema di autocontrollo igienico-sanitario aziendale HACCP.




Il prodotto viene conservato in locali idonei e in contenitori di acciaio inox, a garanzia della conservabilità e soprattutto della commestibilità dell'olio ottenuto. Segue l'imbottigliamento in bottiglie di vetro brunito per evitare l'ossidazione dell'olio da parte della luce. L'insieme di questi e di altri particolari tecnici, altresì di procedure razionali e innovative, garantiscono l'ottenimento di un olio extravergine dal sapore delicato e fruttato, ricco di polifenoli, altamente aromatico e soprattutto conservabile a lungo e non soggetto ad ossidazione, di un colore dorato brillante che si mantiene nel tempo. Un prodotto garantito e certificato che ha il proprio mercato sia a livello nazionale (enoteche e ristorazione) ed europeo (in particolare la Francia), sia internazionale (precisamente gli Stati Uniti). “Riuscire a proporre e a vendere un olio extravergine di oliva all'estero, soprattutto in Nordamerica” – sostiene il signor Tripodi, titolare e conduttore dell'azienda – vuol dire che il prodotto stesso è di alta qualità e, conferma, il prodotto è recensito anche sulla “Guida del Gusto” di Panorama. La coltivazione è controllata da tecnici e da agronomi specializzati, che seguono tutte le fasi della filiera produttiva. La parola d'ordine è, come riportato, la qualità del prodotto. “Sin dall'inizio – afferma Tripodi – abbiamo voluto puntare alla qualità nel rispetto della tradizione olivicola del comprensorio, ma consapevoli dell'importanza di una gestione razionale dell'azienda. Per questo nell'ambito del Piano Integrato di Filiera «Oleum Plus» con un progetto di miglioramento fondiario dello studio tecnico agronomico del dottor Poeta, abbiamo realizzato a partire dal 2001 la potatura drastica degli oliveti, il ripristino della viabilità aziendale e il rinnovamento del parco macchine fino alla realizzazione di un sistema di «mini frantoio» tutto in acciaio e con funzionamento a freddo ideale per l'olio biologico. I risultati positivi non si sono fatti attendere e il mercato odierno ce lo conferma costantemente”. In definitiva il consumatore, sempre più attento alle proprie derrate, punta oggi su prodotti controllati e certificati, come l’olio extravergine di oliva di qualità e preferibilmente biologico, proveniente da oliveti locali e realizzato secondo criteri e principi razionali e avanzati, seguiti da aziende con esperienza. E per chi cerca tutto questo la scelta è obbligata: l'olio dell'azienda «Al Vecchio Frantoio», con oltre cinquant'anni di esperienza, al servizio della genuinità e della qualità.




Virtù Salutari:
altamente digeribile; 
riduttore dell'invecchiamento cellulare; 
riduttore del rischio arteriosclerotico e delle malattie cardio circolatorie; 
combatte il colesterolo; 
ha effetti anti trombotici; 
ha il grasso meno degradabile se sottoposto a riscaldamento e quindi ottimo per le fritture. 

Caratteristiche:
COLORE: giallo dorato con caldi toni verdolini.
ODORE: caratterizzato da note fruttate con sentore di mandorla dolce e carica vegetale di carciofo e di cardo selvatico.
SAPORE: armonico e delicato, con un retro gusto di erbe di campo, leggermente amaro e piacevolmente piccante.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI: esalta tutte le pietanze, ideale su antipasti di pesce, insalate di funghi, carpaccio di carne, primi piatti con molluschi, zuppe di legumi e verdure, secondi di pesce nobile e carni grigliate. Inoltre è ottimo l'utilizzo a crudo nelle insalate.

Ecco a voi un mio piatto creato con questo straordinario olio Insalatina deliziosa di pesce spatola https://quintosensogusto.blogspot.com/2013/05/insalata-deliziosa-di-pesce-spatola.html








Produttore: LILLO TRIPODI
AZ.Agricola “Al vecchio Frantoio”
Via Garibaldini, 75 
89060 Chorio di S.Lorenzo Prov. (Reggio Calabria) Italia
Tel.335.6696419
Facebook.: Olio Extra Vergine di Oliva Bio Tripodi  





domenica 28 gennaio 2018

Ravioli al pomodoro e basilico su crema di cavolfiore e melanzane perlina


MENU invernale PER FRUIT24 



Il consumo di frutta e verdura è uno dei punti cardine per una sana alimentazione perché fornisce un apporto rilevante di nutrienti quali carboidrati, vitamine, minerali e fibre.
È importante quindi riscoprire la stagionalità, per alimentarsi in modo corretto, sano e naturale.
Quindi, sono lieta di sposare il progetto di fruit24 





INGREDIENTI
PER 4 PERSONE

Pasta fresca

400 g di farina di semola di grano duro rimacinata a pietra

4 uova medie

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

1 pizzico di sale fino
1 cucchiaio di basilico secco macinato

Ripieno

300 g ricotta fresca di mucca

80 g parmigiano Reggiano

2 tuorli d’Uovo

1 pizzico di sale

1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

Condimento

300 g di cavolfiore

4 melanzane Perlina

15 pomodori datterini confit

Alcune di foglioline di basilico fresco

Olio extra vergine d’oliva.


Preparazione

 Procedimento per la pasta fresca
Versate sulla spianatoia la farina a fontana con le mani. Create un buco al centro in cui verserete le uova sbattute con il pomodoro, l’olio il sale e il basilico secco. Incorporate la farina circostante alle uova, utilizzando una forchetta, poi iniziate ad impastare a piene mani fino ad ottenere un panetto elastico e morbido; avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare per 30 minuti. Dopodiché, tagliate il panetto a pezzi e, con l’aiuto della macchina per la pasta, tirate le sfoglie per poi ricavarne i ravioli con la classica formina o, se preferite, a mano con l’aiuto di una rondella. Farcite con il ripieno la pasta e lessatela subito dopo.

Procedimento per il ripieno


In una ciotola mettete la ricotta, il parmigiano, un pizzico di sale e un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Lavorate il composto con una forchetta e infine unite i tuorli. Mescolate ancora fino a formare un composto omogeneo e lasciate riposare in frigorifero, sino al momento di farcire i ravioli.

Procedimento per il condimento


Cuocete a vapore il cavolfiore. Una volta cotto mettete da parte alcune cimette più piccole. Frullate, invece, quelle più grandi con il mixer a immersione aggiungendo un filo d’olio, sale q.b. e un cucchiaio di acqua. Versate la crema in pentolino e utilizzatela al momento di servire. Preparate i pomodorini confit e, dopo averli tagliati a metà, poneteli in una teglia rivestita di carta forno e cospargete con dello zucchero di canna alcune erbe aromatiche tritate, sale, pepe e un filo d’olio evo.

Cuocete in forno a 120° per circa 30′ e poi metteteli da parte.
Tagliate le melanzane Perlina a tocchetti e fatele saltare in padella con un filo d’olio. Creata la classica crosticina, spegnete e salate. Lessate i ravioli, adagiateli su di un piatto da portata dove avrete steso un cucchiaio abbondante di crema al cavolfiore e guarnite con le melanzane, le cimette di cavolfiore, qualche pomodorino Confit e alcune foglioline di basilico fresco.

Potete scoprire il progetto #fruit24 e le nostre ricette su fruit24



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